Ditelo con un grafico! La statistica serve a trarre informazioni dai dati, alle volte per fare questo è sufficiente descrivere, ovvero riassumere, i dati nel modo giusto, con l’impiego di indici sintetici e di opportune rappresentazioni grafiche. In alcune situazioni tuttavia le informazioni che i dati contengono vengono distorte (volutamente o no)!
Come non perdere al casinò. L’idea informale di probabilità è nota a tutti, sappiamo cosa intendiamo per “è probabile domani piova” o “è poco probabile che la [squadra X] vinca il campionato”, o perlomeno crediamo di saperlo; tuttavia, se complichiamo anche in minima parte le situazioni, l’intuizione può portare a conclusioni errate. Verranno illustrati i concetti e le regole base del calcolo delle probabilità, tali nozioni verranno poi messe alla prova con esempi meno intuitivi.
Il vaccino funziona o no? In molti contesti i fenomeni di interesse non sono deterministici: ciò che osserveremo non è prevedibile con certezza (e non per l’errore di misura). Questo non significa (fortunatamente) che non possiamo trarre conclusioni con rigore e metodo scientifico, farlo però richiede strumenti dell’inferenza statistica. Verranno proposti esempi in contesti diversi, come quello della verifica dell’efficacia di vaccini.